La logistica, asset strategico nell’e-commerce (parte 1)

Spesso quando si parla di e-commerce o di shop on line l’attenzione si focalizza soprattutto sui temi digitali, quali pagamenti digitali, piattaforme performanti e user-friendly, pubblicità, indice di conversione – dal lead alla vendita – perdendo totalmente di vista un aspetto fondamentale, la logistica.

In Italia non si è pienamente consapevoli che i processi logistici sono il cuore del commercio elettronico (e-Commerce), l’elemento chiave della supply chain.

Molto spesso la logistica viene assimilata alle mere attività di spedizione e consegna, che sono un di cui di un processo più ampio che inizia dalle fasi strategiche della pianificazione e della progettazione.

Allora, per conoscere meglio cosa si intende per logistica e nello specifico per logistica per e-commerce, bisogna fare un approfondimento.

Perché oggi parliamo di logistica per e-commerce? Cosa è successo intorno a noi in questi anni? Come un’attività di e-commerce o un business in generale può trarre beneficio e profitto da una logistica efficiente?

Trends e scenari: e-commerce e logistica

Il primo aspetto da analizzare è la crescita costante del giro di affari che ruota intorno all’e-commerce, come si evince da una ricerca elaborata da AJ-Com.Net.

Si prospetta che alla fine del 2020 il valore del settore, indotto incluso, arriverà a 104,4 miliardi di euro, facendo segnare un +264% negli ultimi 2 anni. A livello mondo, la ricerca stima che a fine 2020 il 34% della popolazione planetaria utilizzerà i canali digitali per fare acquisti. Consideriamo che tale rilevazione è avvenuta prima della pandemia Coronavirus, che, in realtà, già all’inizio dell’anno corrente, ha dato un forte impulso all’intero comparto, a causa del lockdown.

In questo contesto, si introduce la logistica che, se la si fa concepisce come parte integrante di una customer journey coinvolgente e appagante, può rappresentare un elemento differenziante rispetto alla concorrenza.

L’e-commerce trasforma la logistica: una crescita di pari passo

Una ricerca dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano ha rilevato che il fatturato annuo complessivo del settore logistica è di 77 miliardi di euro.
Grazie allo sviluppo di importanti innovazioni tecnologiche e strategiche, la logistica è uno settori di punta dell’economia italiana.

Tutto ciò trainato dallo sviluppo dell’e-commerce che non influenza solo le abitudini di acquisto dei consumatori, ma tutta la filiera del commercio, comprese attività come la gestione del magazzino per lo stoccaggio, la gestione degli ordini, con le fasi di pick e pack.

Dalla logistica ci si attendono altri plus, quali

  • Flessibilità
  • Sicurezza degli ambienti di deposito e degli imballaggi
  • Efficienza nella gestione e nella movimentazione della merce in magazzino
  • Controllo qualità

Chi acquista on line si aspetta che i prodotti siano consegnati rapidamente e senza problemi. Queste richieste possono essere soddisfatte solo se un “e-commerce” sia stato progettato anche da un punto di vista logistico: modalità di gestione del magazzino, layout e movimentazione della merce, tempi di carico e consegna, trasporti e gestione resi.

Tutto ciò ci conduce ad una riflessione importante. Quando si parla di e-commerce il più delle volte si fa riferimento a un’attività di vendita on line, sic et sempliciter, oppure di uno shop on line, ovvero un negozio o un’azienda che ha la sua vendita tradizionale, e che decide, in un’ottica di omni-canalità, di realizzare una vendita su canali digitali, senza escludere che i due processi si contaminino. Ma non è solo questo: per fa sì che il processo funzioni ci deve essere una regia e un’organizzazione logistica che lavora incessantemente affinché i prodotti arrivino al mercato, attività che il consumatore finale non vede.

I principali cambiamenti imposti dall’e-commerce alla logistica

La diffusione dell’e-commerce ha favorito la logistica in outsourcing per la necessità di svincolarsi da costi relativi allo stoccaggio e alla gestione di un magazzino flessibile e a norma di legge, oneri di non poco conto per una piccola impresa.

Sono nate, così,start-up, come NTL express, spin off di affermate realtà di corriere espresso nazionali e internazionali, capaci di rispondere ai nuovi bisogni del mercato, quelli provenienti dagli e-shoper. Un’azienda specializzata in logistica può mettere in campo competenze ed expertise utili per un processo che funzioni correttamente, quali:

  1. Presidiare la complessità delle reti di distribuzione, riuscendo, grazie alle economie di scala, ad ottenere consistenti marginalità.
  2. Stoccare e gestire prodotti e scorte, mediante sistemi avanzati, che sappiamo interscambiare dati con le piattaforme di e-commerce e aggiornare in tempo reale la disponibilità dei prodotti.
  3. Progettare layout consoni per una efficiente gestione della merce.
  4. Dotarsi di mezzi sicuri e all’avanguardia capaci di movimentare la merce per un recupero veloce dei prodotti da preparare per il mercato.
  5. Predisporre packaging ad hoc. Il packaging è un aspetto importante della customer journey, assolve a diverse funzioni non così scontate:
    • proteggere la merce da urti ed eventuali danni;
    • è uno strumento di comunicazione che coinvolge l’aspetto sensoriale e quello emotivo dell’attesa e dell’aspettativa, essendo il primo punto di contatto fisico tra consumatore e prodotto. Da non sottovalutare la personalizzazione della scatola – confezionamento e logo – che è un modo per entrare in empatia con il cliente al primo sguardo;
    • è l’oggetto che separa l’acquirente dall’oggetto del suo desiderio, quindi un ingombro che deve essere facile da aprire e di cui disfarsi.
      Questo punto richiama il tema dell’impatto ambientale. Uno studio Nielsen ha dimostrato che il 52% delle decisioni d’acquisto sono influenzate dall’impatto ambientale dell’imballo. Nella customer journey ha un ruolo fondamentale la eco-sostenibilità, il consumatore preferisce venire a contatto con materiali eco-friendly, meglio ancora se riutilizzabili o riciclabili.
  6. gestire la logistica di ritorno. I dati dimostrano che l’ecommerce ha incrementato i flussi della logistica di ritorno (reverse logistics).
    La gestione dei resi è un costo per l’azienda. Quanto più è efficiente il processo, tanto più alti saranno i margini di profitto. Questa è una ulteriore sfida che l’e-commerce chiede alla propria logistica.
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