Logistica ultimo miglio: cos’è

logistica ultimo miglio

La logistica dell’ultimo miglio (last mile logistics in inglese) si riferisce alla fase finale della catena di approvvigionamento in cui un prodotto viene consegnato al consumatore finale. Questa fase è spesso la più critica, in quanto può avere un impatto significativo sull’esperienza del cliente e sulla reputazione dell’azienda.

Cosa vuol dire “miglio”

Il termine “miglio” in questo contesto si riferisce all’unità di misura utilizzata per indicare la distanza percorsa durante la consegna finale. Tuttavia, il significato di “miglio” va oltre la semplice distanza fisica. La consegna dell’ultimo miglio o last mile delivery rappresenta il “miglio finale” che il prodotto compie per raggiungere l’utilizzatore, un viaggio in cui il fornitore dell’ultimo miglio, a cui viene consegnata la spedizione, gioca un ruolo cruciale. La sua efficienza ha un impatto diretto sull’esperienza del cliente e sulla fedeltà al marchio.

Spedizione consegnata al fornitore dell’ultimo miglio

Questa fase rappresenta l’ultimo spostamento delle merci dal centro di distribuzione o hub logistico più vicino al luogo di destinazione finale del cliente.

Più precisamente, la consegna dell’ultimo miglio copre il tragitto che un pacco deve percorrere dopo essere stato trasferito al corriere o vettore locale incaricato di portarlo per “l’ultimo miglio” che lo separa dal consumatore. Questo chilometro finale è tipicamente il segmento più costoso, inefficiente e difficile da gestire dell’intera catena di distribuzione.
La criticità di questa fase è data dalla necessità di consegnare singoli pacchi a numerosi indirizzi diversi, spesso in aree ad alta densità di traffico e popolazione. Richiede una capillare distribuzione porta a porta, con numerose fermate e percorsi ottimizzati dinamicamente.

L’ultimo miglio rappresenta quindi la parte più complessa e strategica della logistica e-commerce, poiché influenza direttamente l’esperienza del cliente finale e la sua soddisfazione con il servizio di consegna. Ritardi, danni o disservizi in questa fase possono vanificare tutti gli sforzi precedenti di produzione e spedizione.
Per questo, le aziende stanno investendo molto per ottimizzare questo segmento attraverso soluzioni come la consegna in orari prestabiliti, l’utilizzo di droni, punti di ritiro alternativi e una tracciabilità completa e trasparente. L’obiettivo è rendere la consegna dell’ultimo miglio il più efficiente, affidabile e conveniente possibile.

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L’Ultimo Miglio a Misura di Business

La logistica dell’ultimo miglio non è un’entità unica e statica, ma si modella e plasma in base alle diverse esigenze e caratteristiche dei vari modelli di business. La chiave sta nell’adattare ogni singolo aspetto della consegna finale – dalle modalità di consegna alle attività di supporto – alle specifiche logiche operative, siano esse B2B o B2C.

Nel contesto Business-to-Business, l’ultimo miglio diventa un anello cruciale della catena produttiva. In questa configurazione, esso rappresenta il vettore attraverso cui le materie prime e i componenti raggiungono gli impianti manifatturieri, permettendo l’ingresso nei processi industriali per la trasformazione. Un’esecuzione efficiente di questa fase è vitale per alimentare la produzione senza interruzioni.

Spostandoci sulla catena distributiva B2B, la logistica dell’ultimo miglio è proiettata a rifornire con precisione e tempestività gli scaffali dei punti vendita. Un’ottimizzazione di questo segmento è fondamentale per evitare stock-out e garantire che la merce arrivi nella giusta quantità e condizione presso i rivenditori.

Nell’articolo facciamo un focus sul contesto retail Business-to-Consumer, dove l’ultimo miglio raggiunge i massimi livelli di complessità operativa. Siamo nell’ambito della consegna diretta al consumatore finale, dove ogni ordine e-commerce deve essere puntualmente evaso recapitando il prodotto nelle mani del cliente. Un’esecuzione impeccabile diventa fattore critico per il successo del marchio e la soddisfazione dell’acquirente.

La logistica dell’ultimo miglio è dunque un abito che deve essere continuamente ricucito su misura in base al modello di business di riferimento. Solo comprendendo e soddisfacendo le specifiche esigenze operative di ciascun contesto, si può elevare questo segmento finale verso un vero vantaggio competitivo.

I fattori chiave che influenzano il processo di consegna –  localizzazione, l’orario e il tipo di prodotto

Quando si tratta della logistica dell’ultimo miglio, nulla può essere lasciato al caso. Questo segmento conclusivo è un percorso irto di variabili in grado di influenzare l’esito finale. Vediamo quali sono i fattori da tenere in considerazione:

  1. Localizzazione geografica: è l’elemento più impattante. La distanza tra il magazzino e il destinatario finale detta tempi e costi di consegna. E’ la specifica ubicazione del cliente a plasmare il processo, con metodi di consegna che devono adattarsi alle peculiarità di aree urbane, suburbane o rurali.
  2. Orario di consegna: è un fattore stringente. I clienti hanno esigenze personalizzate, chiedendo consegne anche in orari e giorni specifici al di fuori dei tradizionali slot lavorativi. Inoltre, i tempi di consegna subiscono l’influenza di fattori esterni incontrollabili come condizioni meteorologiche e traffico.
  3. Tipo di prodotto: può influenzare il flusso operativo. il processo di consegna in diversi modi. Merci di valore o deperibili richiedono imballaggi protettivi e catene del freddo. Prodotti pesanti, ingombranti o fragili possono esigere vettori e cautele di movimentazione speciali. Fattori che incidono sui costi e sulle modalità di consegna.
  4. Tipo di consegna: la specifica tipologia di consegna scelta dall’acquirente può influenzare il processo di consegna. Ad esempio, la consegna a domicilio (home delivery) può richiedere la presenza del destinatario in loco, mentre le soluzioni di ritiro presso un punto di ritiro alternativo, come i parcel shop, consentono maggiore flessibilità ma richiedono percorsi e tempistiche diverse.
  5. Preferenze del cliente: ultimo ma non meno importante, le preferenze personali del cliente dettano ulteriori vincoli. Data, fascia oraria e persino area di casa o ufficio dove effettuare il recapito possono essere richieste ad hoc a cui il corriere deve adeguarsi.

In questa fitta rete di variabili risiede la complessità intrinseca dell’ultimo miglio. Mappare e governare questa molteplicità di fattori al variare è la sfida operativa da vincere per erogare un servizio di eccellenza. Solo così la delivery finale si trasforma da problema logistico a leva strategica di fidelizzazione.

L’importanza della logistica dell’ultimo miglio per la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente

Nell’era dell’e-commerce, la logistica dell’ultimo miglio non è più un semplice tassello operativo, ma un vero e proprio sigillo di qualità agli occhi dei consumatori. L’impatto dirompente dell’ecommerce ha esposto le aziende con shopping on line al giudizio dei clienti attraverso app e siti di rating.

Un giovane imprenditore che punta sui massimi standard di puntualità, accuratezza ed efficienza nelle consegne non può non ottimizzare il servizio di logistica dell’ultimo miglio, mettendo in secondo piano la variabile costo.
Ma quali sono gli aspetti cruciali su cui si gioca la partita della soddisfazione del cliente nell’ultimo miglio? Li elenchiamo di seguito:

  1. Esperienza di consegna. La fase finale della consegna è l’ultimo punto di contatto tra l’azienda e il cliente. Una consegna tempestiva, accurata e senza intoppi contribuisce a creare un’esperienza positiva per il cliente. D’altra parte, ritardi, errori o problemi durante la consegna possono generare insoddisfazione e frustrazione.
  2. Flessibilità del servizio. I clienti di oggi si aspettano opzioni di consegna personalizzate. Che si tratti di consegne a domicilio, ritiro presso punti siti alternativi o persino di consegne in determinati orari, la logistica dell’ultimo miglio deve essere in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza.
  3. Tracciabilità e trasparenza. I clienti desiderano avere visibilità sullo stato della loro consegna. Tracciare il percorso del loro ordine e sapere quando verrà consegnato. Placa l’ansia dell’attesa e infonde una maggiore sicurezza e tranquillità.
  4. Efficienza nel Post-Vendita. Persino un reso può trasformarsi in opportunità. Se i clienti riscontrano problemi o insoddisfazioni con il loro ordine, una gestione efficace dell’ultimo miglio consente all’azienda di risolvere rapidamente la situazione, fornendo assistenza e risposte tempestive. Un efficiente servizio di gestione resi può influenzare notevolmente la percezione del cliente nei confronti dell’azienda e della sua marca..
  5. Fidelizzazione del cliente. Quando ogni tassello della consegna finale si incastra con fluidità, il cliente vive un’esperienza talmente positiva da imprimere nella sua mente il brand come riferimento insostituibile.

consegna ultimo miglio

Le sfide e le opportunità della logistica dell’ultimo miglio

Le aziende che lavorano nel settore dell’e-commerce si trovano ad affrontare diverse sfide legate alla logistica dell’ultimo miglio, tra cui:

  • Esplosione dei volumi di consegna – L’impetuosa crescita dell’e-commerce ha letteralmente inondato le infrastrutture esistenti di un diluvio di pacchi, mettendo a dura prova le risorse disponibili.
  • Carenza di personale per le consegne – La domanda di autisti, corrieri e addetti alle consegne supera di gran lunga l’offerta attuale di manodopera qualificata in questo settore cruciale.
  • Inefficienza intrinseca – A differenza dei trasporti su lunga tratta, l’ultimo miglio è frammentato in innumerevoli spostamenti brevi e frequenti soste, rendendo il processo per sua natura poco ottimizzato.
  • Elevate aspettative dei clienti – Eppure i consumatori moderni pretendono consegne fulminee, comodissime e personalizzate fin nei minimi dettagli, alzando costantemente l’asticella delle loro esigenze.
  • Congestione urbana – Nelle aree metropolitane, il traffico paralizzante e le strade intasate rendono i tempi di consegna letteralmente imprevedibili.
  • Personalizzazione del servizio – I clienti vogliono sempre più opzioni di consegna su misura, dagli orari alle località, plasmando il servizio sulle loro specifiche esigenze.
  • Gestione resi – La gestione dei resi amplifica il caos operativo, richiedendo processi efficienti per raccolta, ispezione, riutilizzo o smaltimento degli articoli restituiti.
  • Problematiche ambientali – Le emissioni di CO2 dei trasporti stanno diventando un’ulteriore grana per le aziende, con crescenti preoccupazioni di sostenibilità.
  • Incertezza normativa – Nuove regolamentazioni su privacy, sicurezza e condizioni di lavoro rischiano di aumentare complessità e oneri per le imprese del settore.

Over logistica e logistica ultimo miglio

Per fronteggiare queste numerose sfide, molte realtà finiscono per sovraccaricare i propri processi di un eccesso di attività ausiliarie che generano solo ulteriori sprechi, inefficienze e costi insostenibili.
La gestione logistica dell’ultimo miglio richiederà un ripensamento radicale dei modelli operativi. Puntando su innovazione, tecnologie efficienti e collaborazioni strategiche con partner di eccellenza.
(inserire una call to action)

Le opportunità della logistica dell’ultimo miglio

Le insidie della logistica dell’ultimo miglio rappresentano senza dubbio alcune delle maggiori sfide operative per la realtà dell’e-commerce. Eppure, per chi saprà guardare oltre gli ostacoli, questo segmento cruciale potrebbe anche rivelarsi un’insospettabile miniera di opportunità da cogliere. Vediamone alcuni:

  1. Espansione di Mercato – L’inarrestabile crescita del commercio online sta spalancando le porte a opportunità di business senza precedenti per gli operatori logistici più avveduti. Nuovi spazi di penetrazione e opportunità di sviluppo dei ricavi.
  2. Leva di Fidelizzazione – Le aspettative altissime dei clienti in termini di personalizzazione delle consegne possono essere rilette non come un problema, ma come un’opportunità di differenziazione. Offrire un servizio su misura di eccellenza potrebbe essere la chiave per conquistare fedeltà duratura.
  3. Circolarità green – L’efficiente gestione dei resi e dei prodotti restituiti apre nuovi sbocchi di business legati all’economia circolare. Recupero, ricondizionamento, riciclo diventano occasioni di sviluppo eco-sostenibile.
  4. Immagine ecologica – L’adozione di soluzioni di consegna a basso impatto ambientale, dai veicoli elettrici alle consegne a piedi, può trasformarsi in un poderoso vantaggio di immagine e PR per le aziende più “green”.
  5. Innovazione tecnologica – Le sfide della logistica dell’ultimo miglio offrono una spinta senza precedenti all’adozione di tecnologie all’avanguardia come AI, IoT, automazione. Un terreno ideale per distinguersi come leader dell’innovazione.

Le strategie per migliorare l’efficienza e la sostenibilità della logistica dell’ultimo miglio

L’approccio di NTL Express
Nell’era dell’e-commerce e delle consegne rapide, ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio è cruciale per garantire un’esperienza di consegna soddisfacente e rispettosa dell’ambiente. Questa fase finale rappresenta spesso la sfida più impegnativa, ma adottando soluzioni intelligenti è possibile migliorarne l’efficienza e la sostenibilità.

Cosa facciamo
In primo luogo, è fondamentale progettare il layout del magazzino tenendo conto dei volumi di ordini previsti e minimizzando le distanze percorse dagli operatori durante le attività di picking. Questo approccio proattivo contribuisce a velocizzare il processo di preparazione degli ordini.

Parallelamente, l’implementazione di un sistema di gestione del magazzino (WMS) consente di ottimizzare le operazioni interne, stabilire priorità e coordinare in modo fluido le attività di prelievo e spedizione per ridurre i lead time. Inoltre, l’adozione di processi standardizzati e tracciabili facilita la collaborazione con operatori logistici e agenzie di trasporto.

Una volta preparati gli ordini, è possibile ridurre i viaggi a vuoto e massimizzare l’utilizzo dei mezzi di trasporto mediante il consolidamento delle spedizioni. Questo approccio permette di unire più consegne in un unico viaggio, riducendo così le emissioni e i costi.

L’utilizzo di veicoli ecologici, come quelli elettrici o a basse emissioni, rappresenta un ulteriore passo verso la sostenibilità ambientale, migliorando la qualità dell’aria nelle aree urbane.

Inoltre, l’adozione di sistemi di routing intelligenti consente di pianificare percorsi efficienti, minimizzando i tempi di viaggio e ottimizzando l’intera operazione di consegna.

La collaborazione tra i vari attori della supply chain, come fornitori, produttori, distributori e rivenditori, può inoltre contribuire a fluidificare il flusso delle merci, riducendo i tempi di consegna e migliorando la gestione dei resi.
Infine, offrire ai clienti opzioni di ritiro alternative, come punti di raccolta o negozi partner, può ridurre i tentativi di consegna falliti e migliorare ulteriormente l’efficienza della logistica dell’ultimo miglio.

Implementando queste strategie, le aziende possono migliorare l’efficienza operativa, ridurre i costi, ottimizzare i tempi di consegna e, allo stesso tempo, diminuire l’impatto ambientale della logistica dell’ultimo miglio, contribuendo così a un futuro più sostenibile.

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Le sfide future nella logistica dell’ultimo miglio

Nell’incessante ricerca di soluzioni all’avanguardia per la logistica dell’ultimo miglio, le aziende di logistica stanno esplorando nuove frontiere per ottimizzare ulteriormente l’efficienza e la sostenibilità delle consegne. Tra le strategie più promettenti figurano:

    • Lo sfruttamento dello storage localizzato e dei dark store, ovvero piccoli magazzini dislocati strategicamente in aree regionali. Questa soluzione consente di ridurre le distanze percorse durante la fase finale della consegna, migliorando i tempi di risposta e riducendo l’impatto ambientale.
    • L’implementazione di servizi di consegna in crowdsourcing, che coinvolgono autisti locali pre-qualificati. Questo approccio innovativo permette di distribuire i pacchi in giornata o in poche ore, soddisfacendo le aspettative dei clienti per consegne rapide e puntuali.
    • Lo sfruttamento dell’intelligenza artificiale e dell’ analisi dei dati per ottimizzare i percorsi di consegna. L’adozione di software avanzati consente di minimizzare i chilometri percorsi e le emissioni di carbonio, rendendo la logistica dell’ultimo miglio più efficiente ed ecologica.
    • Infine, l’esplorazione di modalità di consegna innovative come l’utilizzo di droni e robot. Queste tecnologie all’avanguardia potrebbero rivelarsi particolarmente utili per raggiungere aree remote o difficilmente accessibili, superando gli ostacoli logistici tradizionali.

Abbracciando queste strategie pioneristiche attuate da partner logistici all’avanguardia, le aziende possono offrire un’esperienza di consegna senza precedenti e contribuire a un futuro più sostenibile per il settore.

FAQ – Domande frequenti

  • Cosa si intende per last mile delivery

La “consegna dell’ultimo miglio” si riferisce all’ultima fase del processo di consegna di un prodotto ordinato, ovvero il trasporto dall’hub di smistamento o centro di distribuzione locale fino all’effettiva destinazione finale del cliente.
Più nello specifico, la consegna dell’ultimo miglio indica:

Il trasporto porta a porta dal magazzino o centro di distribuzione all’indirizzo di casa, ufficio o altro luogo specificato dal destinatario.
La consegna al punto di ritiro desiderato dal cliente, come un locker automatico, un negozio di prossimità o un punto di consegna concordato.
La fase culminante e spesso più impegnativa e costosa dell’intero processo logistico, poiché richiede la movimentazione capillare di singoli pacchi su percorsi di consegna frammentati.

È chiamata “ultimo miglio” perché rappresenta l’ultimo tratto che le merci devono percorrere per raggiungere il destinatario finale dopo aver coperto le distanze principali mediante trasporti su gomma, ferro, aereo o nave.

  • Chi è il fornitore dell’ultimo miglio

Sono specialisti logistici per la consegna finale di merci ai destinatari. Trasportatori locali incaricati di coprire l’ultimo tratto dalla piattaforma di distribuzione al luogo di ricezione. Esperti nella movimentazione capillare di singole spedizioni su percorsi urbani e suburbani frammentati. Anello di congiunzione tra hub di smistamento e indirizzo finale del cliente.

  • Perchè si chiama ultimo miglio?

Il termine “ultimo miglio” o “last mile” nella logistica deriva dall’unità di misura anglosassone “miglio”, che corrisponde a circa 1,61 km.
Questa espressione è nata probabilmente all’inizio del 1900, quando le merci venivano trasportate per lunghe distanze su rotaia e poi dovevano essere smisatate e consegnate localmente, spesso percorrendo appunto l’ultimo miglio o poco più dalla stazione ferroviaria al luogo di destinazione finale.
L’origine è quindi letterale: il “miglio” indicava quella distanza relativamente breve ma fondamentale che i prodotti devono percorrere per arrivare al consumatore dopo il tragitto principale.
Nel tempo, il concetto di “ultimo miglio” si è esteso metaforicamente a rappresentare la fase conclusiva della supply chain, indipendentemente dalla distanza effettiva residua. Indica la sfida di portare le merci dall’hub di distribuzione locale fino all’indirizzo specifico del destinatario, che può essere un’abitazione, un ufficio o un punto di ritiro.
Quindi il “miglio” non va inteso in senso stretto come unità di misura, ma come riferimento figurato a quel segmento cruciale e spesso più complesso del processo di consegna ai clienti finali.

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