La logistica sostenibile: la nuova frontiera del settore logistico

La logistica sostenibile

La sostenibilità ambientale è, oggi, un tema oggetto di dibattito mondiale.
Molte aziende iniziano finalmente a sviluppare una forte sensibilità verso tale tema e a rendersi conto degli impatti negativi e inquinanti che le loro attività hanno sull’ambiente e, di conseguenza, sul benessere delle persone.
Per tal motivo che diverse aziende stanno passando dalla consapevolezza ad un impegno concreto: l’adozione di modelli di business ecologici.

Tra i settori coinvolti in questo cambiamento troviamo la logistica. Si parla di nuovo modello di organizzazione e gestione della logistica che coinvolge l’intero ciclo distributivo: il trasporto è sicuramente il cuore della logistica sostenibile, ma non è il solo.
Entriamo nel vivo dell’argomento:la logistica sostenibile!

Logistica sostenibile: cosa vuol dire

I trasporti hanno un impatto pesante sull’ambiente e lo avranno sempre di più in futuro.
Nel prossimo decennio, i trasporti saranno responsabili del 50% di tutte le emissioni inquinanti, di cui il 40% generate dal trasporto delle merci.

Allora partiamo da una domanda: come si fa ad avere una logistica sostenibile?

La logistica sostenibile, prima di tutto, è un processo che ha l’obiettivo di minimizzare gli impatti sull’ambiente delle operazioni logistiche. Le fasi di questo processo sono:

  • lo stoccaggio della merce in magazzino
  • l’evasione dell’ordine, riferita alle fasi dell’imballo e del confezionamento
  • l’inventario e le reportistiche con tecnologie informatiche e web
  • il trasporto

Ognuna di queste fasi va riletta in un’ottica di sostenibilità.
Esistono, oggi, nuove tecnologie green con cui gestire ciascuna di queste fasi e che offrono benefici sia ambientali che economici. Quindi anche il mondo della logistica sta guardando al “green” con grande attenzione.

Come ridurre l’impatto ambientale nella logistica

Come detto prima il ciclo logistico è un processo fatto di fasi. Ciascuna di essa deve essere ripensata in logica sostenibile. Facciamo degli esempi.

Quando parliamo di magazzino per lo stoccaggio della merce e delle scorte ci riferiamo alle infrastrutture logistiche – impianti di illuminazione, riscaldamento e climatizzazione – che possono impattare negativamente sull’ambiente.

Allora pensare green vuol dire ricorrere a fonti di energia alternativa o rinnovabili (sole, acqua e vento) e realizzare magazzini eco-compatibili per lo stoccaggio della merce.

L’imballaggio e il confezionamento sono due attività strategiche nel ciclo logistico e anch’esse possono essere concepite in logica green: avere cura del prodotto anche attraverso il suo involucro, laddove non possa essere eliminato. Packaging forti e resistenti costruiti con materiali ecologici riciclabili, capaci di ammortizzare gli urti e avvolgere i colli affinché la merce non sia danneggiata durante il trasporto, e nello stesso tempo, di ridurre le dimensioni.

Le nuove tecnologie informatiche e web possono aiutare le aziende a controllare i fattori inquinanti e ridurli, agendo su due aspetti: tracciare in anticipo le tratte che i corrieri devono percorrere per ottimizzare i percorsi e di conseguenza i consumi, calcolare gli ingombri della merce per utilizzare tutto lo spazio disponibile e massimizzare la portata di ogni mezzo affinché non viaggi a vuoto.

E infine veniamo al punto clou del ciclo distributivo: il trasporto, la fase più incisiva dal punto di vista green.
Trasporto ecosostenibile vuol dire dotarsi di una flotta di camion moderni elettrici o alimentati a gas naturale liquefatto (LNG) così da ridurre al massimo i consumi di gasolio e l’emissione di sostanze inquinanti.

I benefici di una logistica sostenibile

E’ più facile pensare che i benefici siano ancorati ad aspetti puramente ambientali, in realtà c’è ben altro. Scegliere la sostenibilità, inoltre, comporta benefici che non si esauriscono nel breve periodo.
I più importanti sono:

  • Gestione ottimizzata delle risorse con riduzione degli sprechi
  • Incremento dell’efficienza e della produttività
  • Riduzione dei costi di magazzino e di trasporto
  • Aumento della redditività economica

Riportiamo un esempio che li sintetizzi tutti. Ottimizzando percorsi e spazi sul camion, si genera un circuito virtuoso: risparmio di carburante, efficienza del lavoro dell’autista, maggiore rotazione di merce in magazzino e di conseguenza ammortamento dei costi, incremento di redditività.

A questi benefici si aggiunge la reputazione dell’azienda. Il consumatore è molto più sensibile all’ ambiente e al risparmio energetico e sempre di più orienta le sue scelte di acquisto verso quelle aziende che adottano comportamenti eco-friendly.

La logistica sostenibile non è solo un impegno di responsabilità sociale, è, anche, un’opportunità per differenziarsi dai competitor e avere un ritorno positivo sulla brand reputation.

GLS, best practise

NTL express è partner di GLS, un’azienda che ha puntato sulla mobilità sostenibile, potenziando la flotta di mezzi di linea con dieci nuovi camion alimentati a gas naturale liquefatto (LNG).

I percorsi lunghi rappresentano per il settore dei corrieri espresso una grande sfida, in cui diventa sempre più importante garantire trasporti a basse emissioni.

GLS risponde da anni a questa esigenza dotandosi di camion LNG a basso impatto ambientale. Grazie alla partnership con diversi fornitori, il corriere espresso GLS amplierà con altri dieci veicoli la sua flotta esistente costituita da 47 camion alimentati con gas liquido.
Secondo le stime di GLS, con i nuovi camion a LNG ogni anno si riducono del 15% le emissioni di CO2 della flotta per trasporti a lungo raggio.

Perché scommettere sulla logistica sostenibile

Due sono i motivi principali:

  • le politiche ambientali, anche se comportano costi più alti in fase di implementazione, nel lungo periodo permettono alle imprese di fronteggiare meglio il costante aumento dei costi dell’energia e quindi, essere più competitive sul mercato
  • l’azienda ne beneficia anche in termini di valorizzazione del brand. Le aziende eco-friendly possono fare la differenza e incontrare il consenso dei clienti attenti alle politiche ambientali messe in campo da esse.
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